Il parco degli Aironi sta morendo. Una lenta agonia per mancanza di manutenzione e tutela.

Anni di completo abbandono lo hanno ridotto nello stato testimoniato dalle foto che seguono, scattate ieri.

Eppure solo qualche mese fa, il sentiero che lo circondava era ancora praticabile. Oggi molti tronchi d’albero caduti ne ostruiscono il passaggio, i parapetti delle sponde sono mangiati dal tempo e dagli insetti, la vegetazione spontanea, priva di manutenzione, conquista spazi cancellando i sentieri, un intero filare di alberi sul margine della sponda Sud si seccato.

Non è quindi più possibile da parte dei cittadini alcuna fruizione del parco. Lo scopo di far perdere al bene comune la sua funzione sociale di parco è stato raggiunto.

Risulta così facile sostenere che si tratta di un’area priva di interesse, troppo costosa da mantenere e curare e quindi ben venga il benefattore privato che si accolla gli oneri della messa in sicurezza, del ripristino ambientale e della sua gestione.

Attenzione, tutti noi invece dobbiamo attivarci, pretendere che al parco sia restituita la sua funzione sociale e chiamare a rispondere l’amministrazione di omessa  tutela di un bene comune. Altrimenti sarà perduto e venduto come merce.

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