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Elezioni e beni comuni: i dati sul Cromo che non abbiamo


Le analisi della ASL riportano solo i valori di Cromo totale, non sono disponibili i valori del CromoVI. Ma  poiché “nell’acqua degli acquedotti la concentrazione di Cr totale è normalmente uguale o di poco superiore alla concentrazione di Cr (VI)”, ne risulterebbe che a partire dal prossimo 17 luglio tutti i pozzi di Cernusco, eccetto quello di Cascina Ronco (codice pozzo 015 070 0 179), presenterebbero concentrazioni fuori soglia.

I candidati sindaco hanno l’occasione per dimostrare la loro vera attenzione per l’ambiente e salute dei cittadini:  dal momento che le “fonti di approvvigionamento di Cernusco sul Naviglio continuano ad essere interessate da importanti fenomeni di contaminazione chimica di diversa origine (cromo, pentametilentetrazolo, composti organoalogenati, nitrati)” è importante chiedere al gestore del servizio l’utilizzo di tecnologie di decontaminazione ed abbattimento , come indicato pure dalla ATS, per ridurre ulteriormente le concentrazioni presenti.

Inoltre devono chiedere che siano resi pubblici e disponibili i dati relativi a tali inquinanti.

Solo così  dimostreranno la loro attenzione per l’acqua e la  trasparenza.

 

Elezioni e beni comuni: acqua

15 luglio 2017. Segnatevi questa data, perché molti dei pozzi dell’acquedotto di Cernusco saranno fuori norma perché presentano valori troppo elevati di Cromo esavalente.

Il 15 luglio entreranno in vigore le modifiche al decreto sulla qualita’ delle acque destinate al consumo umano che prevedono una concentrazione massima di Cromo esavalente, elemento cancerogeno e che costituisce gran parte del Cromo totale presente nelle acqua, 5 µg/l per il Cromo+6, valore al di sopra del quale occorre la
caratterizzazione del sito e l’analisi del rischio. Rimane il limite di 50 µg/l per il Cromo totale, ma si introduce un valore di parametro provvisorio per il Cr(VI) di 10µg/l, in applicazione del principio di precauzione.

Con questi valori di riferimento molti dei pozzi di Cernusco saranno fuori norma, poiché sono interessati da valori di Cromo molto elevato, derivato da una contaminazione dell’acquifero risalente a molti anni fa e che continua ad avere effetti inquinanti. I pozzi di via Vespucci e Melghera sono stati chiusi nel 2015, proprio perché i valori di questo elemento erano sempre molto vicini ai limiti consentiti.

Media ponderata pozzi Cernusco – 2015

I dati relativi al 2016 non sono ancora disponibili e, come abbiamo sottolineato della precedente puntata sulla trasparenza, dovrebbe essere obiettivo dei candidati sindaco preoccuparsi della qualità dell’acqua di Cernusco e garantire la trasparenza e disponibilità dei dati.

Garantire una buona qualità dell’acqua compete al gestore del servizio, la ATS (exASL) deve fare i controlli, ma all’amministrazione compete informare i cittadini su quale sarà la situazione fra due mesi, quali saranno i pozzi che verranno chiusi o quali interventi di abbattimento degli inquinanti verranno adottati dal gestore per garantirne che rientrino nei limiti di 5 µg/l  per il Cromo, da dove arriverà l’acqua eventualmente immessa da altri comuni.

I/le candidati/e sindaco che tipo di interventi intendono adottare perché il 17 luglio la situazione sia sotto controllo ed i cittadini abbiano a disposizione i dati di verifica sulla qualità dell’acqua?

 

2- continua