via Tonale, il ciliegio e la densificazione

La storia del ciliegio di via Tonale presenta aspetti che si legano alla sua vicenda urbanistica: era un campo di proprietà del comune con destinazione a verde comune nel PRG, poi nel 2010 con il PGT l’area viene trasformata a residenziale a bassa densità, nel frattempo la proprietà era passata alla società VAL.IM. srl attraverso una una permuta stipulata nel 2009 con cui veniva regolata la cessione della porzione delle ali di villa Alari, di proprietà del comune, in cambio del campo di via Tonale insieme ad un’altra area in via Aquileia e definito il relativo piano di lottizzazione.

La convenzione ha un iter complesso, viene periodicamente estesa, sino alla definitiva approvazione nel consiglio comunale del 17 aprile 2023, con un piano di lottizzazione aggiornato.

Non entreremo qui nei dettagli della parte relativa a villa Alari, ci soffermiamo sull’area di via Tonale che eradi proprietà del comune, con destinazione verde collettivo, ed è stata trasformata nel PGT in area edificabile.

E’ stato qui applicato il principio della densificazione, vale a dire costruire anche nel centro abitato utilizzando le poche aree libere rimaste, presentato come una scelta ecologista, ma che – come dimostra il caso di via Tonale – presenta conseguenze drammatiche per l’ecosistema urbano.

La perdita del ciliegio e delle altre piante presenti sull’area comporta la cancellazione delle funzioni ecologiche dei loro apparati radicali, la scomparsa degli insetti impollinatori, degli uccelli che si cibavano dei frutti, la perdita di produzione di ossigeno da parte delle foglie, delle funzioni di termoregolazione e di assorbimento delle acque meteoriche, vale a dire di tutti quelli che si chiamano servizi ecosistemici, elementi che la concessione del permesso di costruire e, prima, del piano attuativo non ha considerato.

Sono invece aspetti essenziali e non più trascurabili rispetto ai quali un’amministrazione che si preoccupa del bene della sua comunità e della conservazione dei suoi beni comuni, fra cui il suolo ed il verde costituiscono parte fondamentale, deve tenere conto.

La tutela del ciliegio di via Tonale costituisce l’occasione per segnare un’inversione di tendenza. Aspettiamo segnali concreti da parte dell’amministrazione.

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2 commenti

  1. Cristiano

    Ma scusate, siete così attenti e arrabbiati per l’abbattimento di questo albero (giustamente) e non una parola sullo scempio che si sta compiendo a poche centinaia di metri?
    Leggasi espansione cava alla fine di via Adua, con conseguente distruzione per sempre di porzioni di terreno agricolo e ulteriore consumo del poco suolo rimasto in una delle zone più densamente abitate d’Europa

    • Bene Comune Cernusco

      È uno dei pochi che si è accorto delle cave e capisce la gravità dei danni dell’attività estrattiva. Siamo stati gli unici a fare osservazioni al piano cave, nel silenzio completo dell’amministrazione e del Plis delle Cave. Siamo andati in conferenza dei servizi in Città Metropolitana e in audizione in regione Lombardia. Si cerchi i nostri report. I risultati sono quelli che lei vede oggi, noi li denunciamo dal 2019, nel silenzio assoluto di tutti