via Cevedale: la vergogna più infamante

Credono infatti che la vergogna più infamante consista nell’annotare nei pubblici registri che la città, allettata da una somma di denaro, e per di più da una somma modesta, ha venduto e trasferito legalmente su altri la proprietà di oggetti ricevuti dagli antenati. *

Cicerone, Quarta orazione contro Verre, 70 a. C.

È stata approvata il 12 maggio e pubblicata sull’albo pretorio il 19 la delibera con cui la giunta ha adottato il Piano Attuativo di via Cevedale-Bassano che prevede la costruzione di nove edifici sulle ultime aree verdi di Cernusco: campi agricoli centenari, fuori dal tessuto urbano, ai margini del PLIS Est delle Cave.

Occorre ricordare ancora una volta che costruire su superfici verdi significa:

  • perdere suolo, una risorsa finita, non riproducibile,
  • implica perdere i servizi ecosistemici e la biodiversità correlati,
  •  contribuisce al riscaldamento globale e dunque ai cambiamenti climatici.

Quei campi sono un patrimonio da conservare per le generazioni future, che invece verrà loro sottratto per sempre: il danno economico e finanziario legato alla perdita dei servizi ecosistemici non è stato né calcolato né considerato, ma peserà su tutti noi per gli anni venire, a fronte di enormi profitti dell’operatore immobiliare. 

Secondo la nostra Costituzione gli interessi privati sono tutelati purché realizzino una funzione sociale che non è possibile trovare in questo intervento che sottrae alla comunità un bene comune qual è il suolo libero violando così un principio costituzionale.

Aggiungiamo che quei campi si allagano ad ogni pioggia e costruirci sopra significa aumentare il rischio idraulico per un’area già in sofferenza compromettendo il sistema dell’intero comune per favorire gli interessi di pochi.

A rendere ancora più grave questa decisione sono i tempi: tra due giorni si rinnova il Consiglio Comunale e questa delibera è arrivata negli ultimi giorni utili ad emettere un provvedimento che avrà conseguenze irreversibili per un bene comune .

Su quei campi gravava da tempo una destinazione edilizia che un’amministrazione coraggiosa avrebbe potuto modificare perché non esistono titoli urbanistici acquisiti per sempre. Con la firma del Piano Attuativo a pochi giorni dalla fine del suo mandato l’amministrazione si macchia di quella che Cicerone definisce la “vergogna più infamante”: vendere e trasferire legalmente su altri quanto ricevuto dagli antenati.

testo latino:
“Nam turpitudinem summam esse arbitrantur referri in tabulas publicas pretio adductam civitatem, et pretio parvo, ea quae accepisset a maioribus vendidisse atque abalienasse”

Verrine ii, 4, 134.

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6 commenti

  1. marco

    Costruire costruire … e guadagnare guadagnare…. ma solo per pochi eletti e privilegiati… risultato ? belle case modello cernusco … tanto desiderate e agognate e.. pagate!! ma se tenti di uscire di casa non puoi , perche il traffico e’ tale che sembra di essere al cairo . non date la colpa alla viabilita , l unico responsabile e’ l uomo con la sua avidita , il nome e’ speculazione edilizia . guardate cernusco dall alto , col satellite , una suburbia infinita… fateci sopra l ennesimo condominio con i balconi in vetro , e chissa che la prima pioggia forte non riporti tutto come era prima …

  2. Marina Cavalieri

    Una bellissima area verde verrà trasformata negli ennesimi palazzoni, complimenti a chi ha modificato il piano regolatore a proprio piacimento!
    Fino a qualche anno fa in via Bassano non si poteva andare oltre ai 2 piani!

    • marco

      La cosa inaccettabile e’ che gente avida e ignorante possa decidere liberamente di trasformare campi millenari in orrendi manufatti in cemento, liberamente come se avessero ricevuto un mandato da dio , ma chi sono costoro ?? Tutti lo sanno , eppure nessuno dice nulla …. La tanto disprezzata pioltello ha vincolato tutti i suoi terreni in agricoli, non si costruisce su terreni liberi, si recupera il vecchio , cara Cernusco al posto di eleggerti a primadonna cerca di imparare dai tuoi vicini….

      • Maria Grazia Caremi

        Ancora nn basta , bisogna cementificare altro suolo!!!! Che schifo , vergognoso quello che stanno facendo, incredibile la mente umana distolta cosa può pensare x arricchirsi. Che poi pochi saranno i ricchi a discapito del traffico che ora è insostenibile, l inquinamento alle stelle…ma chi votiamo????Pensiamoci bene, molto bene!?!!. mgrazia

  3. Aldo

    Auguro a tutti quelli che realizzeranno ricchezza e soldi con questa ennesima devastazione di poter spendere tutti i loro guadagni in medicine . Aldo Cernusco

  4. Piero

    Io dico ai cari concittadini, avete votato la sindaca ? Arrangiatevi!!!
    C’è l’avevate come vice sindaco, e l’avete fatta passare. Invece di fare i marciapiedi di tutta questa zona ecco cosa fanno.