PARERI SU RENDICONTO 2023 E PREVENTIVO 2024

1. Premessa

La presente nota viene redatta sulla base dei seguenti documenti inviati ai componenti il Forum di partecipazione del PLIS Est delle Cave:

  • Relazione – rendiconto 2023
  • Bozza Bilancio 2024
  • Ripartizione quote per singolo comune
  • Descrizione bilancio 2024
  • interventi e chiarimenti della riunione del Forum svoltasi in 6.11.2023.

Nell’intervento introduttivo della seduta il Presidente D. Veneroni ha dato lettura della Relazione annuale 2023 presentata al comitato di gestione svoltosi in ottobre.

Di tale relazione, alla data odierna ancora non disponibile sul portale web istituzionale, si richiede la messa a disposizione dei componenti il Forum di partecipazione che – si coglie l’occasione di ricordare – è anch’esso un organo del parco e come tale deve essere informato.

2. RENDICONTO DI BILANCIO 2023

Il rendiconto di bilancio predisposto dal Direttore A. Duca presenta le attività realizzate nel corso del 2023 ed una tabella riepilogativa con le spese sostenute.

2.1    valutazioni rendiconto bilancio

Il primo elemento che emerge è un problema di natura gestionale, dal momento che nel bilancio 2023 si consolida l’avanzo ereditato dall’anno precedente (25.347,73€) arrivando a quasi 30.000 €, pari ad un terzo della cifra complessiva, elemento che pone interrogativi sull’effettiva capacità di spesa del parco.

Anche la necessità di estendere la durata della validità del PPI (Piano Pluriennale di Intervento) di altri tre anni per completare le azioni previste sottende a problemi di natura gestionale: si tratta quindi di un rimedio formale che va a coprire una pianificazione inadeguata.

Le spese di gestione nel 2023 sono state il 53% del totale: si tratta di spese di segreteria che nel 2022 erano pari a 28.800€, mentre nel 2023 sono stati spesi 21.000€, c’è stata dunque una diminuzione significativa a fronte dello stesso numero di ore 25 settimanali, laddove nel 2021 per 16 ore settimanali il bilancio prevedeva 18.880€. Si rileva pertanto come il tasso orario nel corso degli ultimi tre anni risulti diminuito e la richiesta già avanzata lo scorso anno di avere maggiori dettagli su questo aspetto sia rimasta inevasa. Rinnoviamo dunque la richiesta di spiegazioni su come le attività di segreteria possano costare il 30% in meno da un anno all’altro, a numero di ore invariato.

Rileviamo con piacere che dopo la nostra sollecitazione è stato finalmente deciso di realizzare gli studi ambientali sul parco previsti dalle schede SC1-SC2 attraverso un incarico professionale per un importo di 9.500 € affidato a Università e Museo di Scienze Naturali di Milano. Si ricorda però che il PPI prevedeva per le azioni SC1-SC2 un impegno di spesa di 21.000€ a cui dovevano poi essere affiancate annualmente le attività di monitoraggio (6.500€), dunque la cifra stanziata appare inadeguata rispetto alle indicazioni di piano e mancano ancora gli studi sulla componente storico-architettonica. Si richiede di avere informazioni di dettaglio sugli incarichi affidati e sui tempi di realizzazione.

Quest’anno è stato dato seguito all’indicazione del PPI ed alla nostra richiesta, reiterata negli anni scorsi, di dedicare un capitolo di spesa ad una figura tecnica individuata al di fuori della dotazione organica dei Comuni: il nostro suggerimento era per la funzione di direttore del parco, è invece stato indetto un concorso che ha portato alla nomina di un coordinatore, il dottor A. Curcio, cui facciamo i nostri auguri di buon lavoro.

Prendiamo inoltre atto della sua dichiarazione secondo cui, per evitare conflitti d’interessi, non verranno più affidati da parte del parco incarichi per prestazioni professionali all’associazione di cui è vicepresidente. Rileviamo però che il suo primo atto pubblico è stata la risposta alla nostra richiesta di chiarimenti sui contenuti editoriali dei social media del parco. Dal momento che la gestione dei social media è un servizio affidato all’associazione di cui è vicepresidente, si è trattato di un intervento pervaso da conflitto d’interessi.

La voce relativa Incarichi professionali per aggiornamenti cartografici del 2023 è risultata sovradimensionata rispetto alla cifra previsionale (sono stati spesi 2.600€ rispetto ai 5.000 previsti): l’incarico professionale prevede la relazione per il riconoscimento dell’ampliamento dei territori del PLIS dei comuni di Cernusco sul Naviglio e Cologno Monzese da parte di Città Metropolitana di Milano e della Provincia di Monza e Brianza.

Nel ribadire la richiesta che il professionista incaricato fornisca dati certi e soprattutto comparabili e coerenti con quelli elaborati da altre istituzioni, in particolare i comuni del PLIS; ribadiamo anche quest’anno la nostra richiesta di inserire nella restituzione cartografica del parco l’indicazione degli immobili di proprietà pubblica e degli strumenti urbanistici in contrasto fra aree a cavallo di comuni contigui in modo che si possa intervenire per renderli omogenei. Si richiede inoltre la messa a disposizione degli elaborati finali.

La voce Attuazione delle schede presenti nel PPI non ricomprese nel POP dei singoli comuni fa capo alla Partecipazione a bandi di finanziamento complessi scheda GP4 del PPI. A questo riguardo nel 2022 erano previsti 15.000 € e nel 2023 12.000€. Si rileva che a fronte di una spesa di 27.000€ nel bienno 22-23 abbiamo vinto un solo al bando, quello regionale PSR 2014-2020, per un contributo netto di 3.580€, mentre tutti gli altri bandi cui il parco ha partecipato hanno avuto un esito negativo.

La partecipazione ai bandi è stata sinora gestita tramite incarico esterno affidato all’associazione di cui è vicepresidente l’attuale coordinatore che sarà chiamato ad occuparsi anche di questo aspetto: nel parere dello scorso anno si era evidenziata la necessità di un’analisi delle criticità incontrate nella partecipazione ai bandi e dei motivi d’insuccesso. La mancanza di tali elementi valutativi pone una ipoteca su questo settore d’intervento.

In ogni caso, sempre in relazione alla partecipazione a bandi di finanziamento, ribadiamo quanto già espresso negli anni scorsi rispetto alla necessità che tali risorse non siano sostitutive di interventi di natura gestionale poiché è importante che la funzione di indirizzo e controllo da parte del parco non venga sostituita dai soggetti finanziatori dei bandi.

Anche quest’anno è rimasta inattuata la costituzione delle guardie Ecologiche Volontarie: un elemento importate grazie al quale il parco potrebbe realizzare numerose iniziative.

Sulla base delle considerazioni sopraesposte sul rendiconto di bilancio 2023 esprimiamo parere negativo.

3.  ANALISI BILANCIO DI PREVISIONE 2024

L’analisi comparata dei bilanci di previsione degli ultimi quattro anni evidenzia il quadro evolutivo delle voci di spesa e la loro entità.

BILANCIO DI PREVISIONE PLIS EST DELLE CAVE

2021

2022

2023

2024

Segreteria PLIS 

18.400,00

28.800,00

21.000,00

21.000,00

Attività di promozione del PLIS

3.000,00

3.000,00

10.000,00

10.000,00

Attuazione delle schede presenti nel PPI non ricomprese nel POP dei singoli comuni

25.000,00

18.000,00

16.000,00

10.000,00

Attuazione art.6 della nuova Convenzione del 17/05/2021

 

26.000,00

26.000,00

26.000,00

Incarichi professionali per aggiornamenti cartografici

2.000,00

2.000,00

5.000,00

7.000,00

Attuazione GEV

     

4.000,00

PLIS delle Cave concessione di contributi

 

 

10.000,00

10.000,00

TOTALE

48.400,00

77.800,00

88.000,00

88.000,00

La dotazione finanziaria prevista per bilancio 2024 risulta invariata rispetto al 2023, senza gli incrementi legati all’adeguamento ISTAT annuale.

A questo riguardo si evidenza come nel convegno Le aree protette fra cambiamenti climatici ed uso delle risorse ambientali: il caso del Parco Est delle Cave organizzato da Bene Comune Cernusco, svoltosi lo scorso 16 settembre a Brugherio, sia emerso come tale cifra rappresenti poco più di 50 centesimi per abitante, laddove il parco PANE prevede una dotazione media per abitante di 1,50€/abitante/anno (per i dettagli Mostra e Convegno sul Parco Est delle Cave) e sia quindi in grado di realizzare un ampio numero di attività. Pertanto segnaliamo al comitato di gestione la necessità di un adeguamento di budget per arrivare ad una spesa di entità omogenea ad altri PLIS.

Si apprezza l’incremento di spesa verso voci non legate alla mera gestione amministrativa ma, a causa delle incognite alla realizzazione degli gli studi di base su fauna, vegetazione e la mancanza del censimento delle cascine e componente agricola (35.000 euro) e di voci dedicate ai monitoraggi (voci che comunque pesano solo per 15.000 euro/anno), permangono gli elementi di criticità rispetto all’inadeguatezza del sistema delle conoscenze utili ad elaborare una visione sistemica del parco.

Rispetto ai singoli capitoli di spesa si riprendono le valutazioni già espresse rispetto al consuntivo 2023, in particolare si rileva che nel capitolo dedicato agli aggiornamenti cartografici a cui sono stati aggiunti dei generici Incarichi professionali per consulenza tecnica che si richiede di precisare; così come si richiede di dettagliare le caratteristiche degli interventi per la valorizzazione territoriale.

Esprimiamo pertanto un parere negativo sul bilancio di previsione del 2024.

4. OSSERVAZIONI

Cogliamo l’occasione per sollecitare una maggiore collaborazione fra organi del parco e per un richiamo al rispetto delle regole, con particolare riferimento alle convocazioni del Forum (almeno tre all’anno) ed ai tempi di risposta del comitato di gestione rispetto a richieste delle associazioni.

Sempre in relazione alla comunicazione si rileva una carenza di flusso informativo fra gli organismi del parco: sul portale non vengono pubblicati con tempestività i documenti relativi all’attività dei suoi organi (comitati di gestione, forum), si richiede quindi che la documentazione venga trasmessa almeno via mail ai componenti il Forum di partecipazione, in modo da garantire un’informazione tempestiva ed efficace.

Una considerazione finale riguarda il sistema di tutela del PLIS che può essere modificato in funzione dell’evoluzione delle scelte di pianificazione comunale: a questo riguardo chiediamo un ruolo proattivo del PLIS rispetto alla variazione dei vincoli urbanistici di ciascun comune ed alle procedure di valutazione ambientale.

Cernusco sul Naviglio, 17 novembre 2023

Jasmine La Morgia – Bene Comune Cernusco

Raffaella Galli – Cernusco in Comune

Ernesto Luigi Pedrini  – Salviamo il Lago Gabbana

0Shares