Tag: alberi (Pagina 2 di 2)

#CernuscoTreeTour: 1 – Il Salice

Passeggiando lungo il nostro Naviglio è impossibile non notare e riconoscere le chiome verde brillante di questo splendido albero, con i lunghi rami penduli che spesso intinge in acqua.

Arrivati dall’oriente (dalla Cina, percorrendo la Via della Seta), i salici a Cernusco sono numerosi: il Naviglio risponde infatti all’identikit del loro habitat ideale, vale a dire le zone umide vicine all’acqua, soleggiate o in mezz’ombra. Sopportano molto bene il freddo e non temono le gelate, d’inverno perdono le foglie e ricoprono la propria corteccia con una specie di cera che la rende impermeabile e protegge l’albero dalla disidratazione.

I salici sono una specie “dioica”: i fiori (detti “amenti”) maschili e femminili si trovano su esemplari diversi. In primavera è una delle prime piante a fiorire: di questo ringraziano le api che possono così disporre, alla ripresa del periodo produttivo, di un’importantissima fonte di sostentamento.

Oltre a questa funzione fondamentale e al loro valore decorativo, nei secoli i salici sono venuti in aiuto dell’umanità in vari modi: i loro rami lunghi e flessibili sono ideali per fabbricare ceste, sedie, canne da pesca o come legacci in agricoltura, i celti usavano il loro legno per costruire strumenti musicali, non si contano le poesie e le opere d’arte ispirate alla loro forma… Ma forse non tutti sanno che nella corteccia del salice si trova la salicina, molecola alla base dell’acido acetilsalicilico, il principio attivo dell’Aspirina! Fu un vicario inglese a scoprirla nel 1763, quando somministrò ai suoi pazienti della corteccia di salice essiccata, ottenendo significativi miglioramenti.

Il salice è uno degli alberi più facili da moltiplicare: le sue talee attecchiscono facilmente, aiutate eventualmente da un po’ di ormoni radicanti. Ma facciamo attenzione: bisogna evitare di piantarli vicino alle abitazioni, visto che con il tempo le loro radici sono in grado di danneggiare muri e tubature. Se disponiamo di un posto adatto a loro, ricordiamoci che necessitano di annaffiature costanti e regolari e che temono molto la siccità.

Restrizioni Covid permettendo, i salici vi aspettano lungo il Naviglio per farsi conoscere!

Hai suggerimenti o domande? Vuoi partecipare alle attività di Bene Comune Cernusco? Scrivici o commenta!

#alberi: la prima denuncia

Il primo riscontro alla nostra campagna per gli alberi è una denuncia: arriva da Leo, otto anni, che ha voluto raccontarci la potatura feroce e violenta che hanno subito gli alberi della sua scuola.

Dai rami mozzati, come fossero arti amputati, scorre il sangue, il grande albero piange. L’uomo con la motosega ha già tagliato un altro albero e continua il suo terribile lavoro.

La sofferenza dell’albero ha colpito Leo e la domanda che ci pone è: perché?

Cercheremo di capire perché tanti alberi della nostra città siano stati tagliati lasciandone solo dei monconi. Alcuni di loro sembrano non volersi arrendere e ogni anno a primavera rispollonano, ma sadicamente vengono nuovamente potati. Molti li trovate nella mappa interattiva, aiutateci a completarla segnalando gli alberi mozzati o malamente potati, in modo da avere un quadro più completo dello stato degli alberi della nostra città e valutare cosa si può fare per farli stare meglio.

21 Novembre: giornata nazionale degli alberi

Arredo urbano a chi?
Definire gli alberi in città “arredo urbano” è riduttivo e ingiusto. Soprattutto oggi, 21 novembre, Giornata nazionale degli alberi, questi nostri amici “ben piantati per terra”.
Riduttivo, perché un albero in città è molto di più: è un piccolo polmone che assorbe anidride carbonica e produce ossigeno, senza il quale non ci sarebbe vita sulla Terra. E poi è un riparo dalla calura estiva, è una barriera contro i venti, è indispensabile per innumerevoli animali che ne utilizzano le fronde o le radici o il fusto, aiuta a trattenere l’umidità del terreno, a produrre l’humus che rigenera il suolo, a risparmiare energia elettrica ombreggiando le nostre case d’estate.
E, non ultimo, un albero è un essere vivente.
E, dicevamo, è ingiusto, perché a ben pensarci loro, gli alberi, c’erano prima di noi, occupavano il suolo dove ora sorgono le nostre città e noi li abbiamo sostituiti con costruzioni e nastri di asfalto all’infinito.
Eppure li trattiamo come un complemento d’arredo.

La convivenza tra noi e gli alberi, in città, è diventata conflittuale: c’è da far spazio a un parcheggio? Concedere più metri quadri a una nuova costruzione? Tracciare una nuova pista ciclabile? La motosega è subito pronta, e a rimetterci sono proprio gli alberi. Raramente, o potremmo dire anche mai, vengono valutate soluzioni alternative.
Parassiti, condizioni ambientali particolarmente critiche, una cattiva manutenzione ne compromettono la salute e spesso vengono grossolanamente potati o addirittura eliminati piuttosto che curati.
Come un oggetto qualunque, che si butta quando è rotto o occupa troppo spazio in garage.

Ogni albero è patrimonio della comunità. È un bene comune e come tale va tutelato.

In questa giornata speciale che ha per protagonisti i nostri alberi vorremmo iniziare un progetto di conoscenza e di sensibilizzazione rivolto a tutti i cittadini, articolato in tre filoni.

  1. Gli alberi cernuschesi
    Abbiamo iniziato a riempire una mappa navigabile, che vedete qui di seguito e che resterà sempre consultabile nella colonna destra del nostro sito, sulla quale mapperemo:
    • gli alberi che vediamo tagliati, in maniera a volte incomprensibile, sparsi a decine lungo le strade e nei parchi di Cernusco. Con un “moncherino” che viene lasciato a perenne memoria.
    • gli alberi importanti, monumentali o comunque particolarmente imponenti e belli. Quelli individuati sinora sono anch’essi riportati sulla mappa, evidenziati con un colore diverso.
      Il nostro obiettivo è iniziare a conoscerli, a dare loro un nome ed un volto, perché ciascuno di loro ci appartiene.
      Vuoi contribuire anche tu? Segnalaci altri esemplari non ancora presenti nella mappa, possibilmente con foto e posizione, e noi li aggiungeremo.
  1. Le funzioni degli alberi
    Un albero contribuisce al benessere della città e ad attenuare le criticità ambientali. Pubblicheremo degli approfondimenti per far conoscere meglio l’importanza e la funzione indispensabile del verde urbano.
  1. Ripensare la qualità ambientale della nostra città
    Nel terzo filone affronteremo il tema della qualità urbana della nostra città attraverso la lente della qualità ecologica ed ambientale, anche in considerazione dei cambiamenti climatici e, come ignorarli, dei problemi legati alla pandemia.
    Oggi occorre progettare il verde urbano e la vegetazione per generare benessere, favorire l’esercizio fisico, supportare la mobilità lenta, migliorare la qualità dell’aria e la mitigazione delle temperature estive. Vorremmo che nella nostra città queste buone pratiche venissero adottate dall’amministrazione.
    Da parte nostra (e anche qui chiederemo la vostra collaborazione), faremo sentire ancora più forte la voce di chi vuole proteggere l’ambiente e migliorarne le condizioni attraverso alcune iniziative.

Ci aspetta un grande lavoro, che ci auguriamo possa raccogliere attorno a questi progetti l’adesione di molte persone, grandi e piccine, particolarmente attente e sensibili verso i temi ambientali.
Sperando di festeggiare la prossima Giornata degli alberi, tra un anno, con un po’ più di speranza.

Gli alberi: i nostri alleati contro il caldo

Non c’è trucco e non c’è inganno, il termometro parla chiaro: sotto le fronde dei tigli di Via Verdi, uno dei pochi viali alberati rimasti a Cernusco, la temperatura è di ben 11 gradi inferiore a quella delle zone assolate della stessa via.
In questi giorni di caldo insopportabile gli alberi esercitano una preziosissima azione di mitigazione della temperatura: un condizionatore naturale, gratis, a disposizione di tutti e che non inquina, anzi, assorbe anche la CO2!

E sono proprio gli alberi dalle grandi chiome lungo le nostre strade gli alleati più efficaci.

Dunque non sacrifichiamoli, perché nessuna miglioria della viabilità potrà restituirci la loro ombra.

Gli alberi, un bene comune preziosissimo per questo e mille altri motivi, le aree naturali e in generale le risorse ambientali di Cernusco saranno al centro delle nostre iniziative autunno/inverno 2020-21.

Continuate a seguirci…

Articoli più recenti »